Che cos’è la Kinesiologia e a che cosa serve?
La Kinesiologia[1] nasce nel 1939 dal chiropratico George Joseph Goodheart, originariamente diplomatosi all’allora National College of Chiropratic. A lui si devono le scoperte e le nuove opportunità offerte dalla kinesiologia applicata, prima fra tutti l’esistenza e il possibile utilizzo terapeutico delle specifiche connessioni neurologiche mantenute da singoli muscoli corporei nei confronti di organi e funzioni a loro espressamente associati. Attraverso il test muscolare kinesiologico, infatti, è in grado di metterci al corrente delle problematiche biochimiche, strutturali, emozionali e conflittuali della persona, aiutandoci quindi a determinare la causa principale della malattia, il tutto attraverso una modalità di lavoro intrinsecamente ecologica, e non invasiva, nei confronti della persona. La kinesiologia funzionale rappresenta un metodo di indagine e di valutazione delle funzioni corporee attraverso una pratica manuale: il test neuromuscolare, che non valuta la potenza del muscolo, bensì cerca di capire in che modo il sistema nervoso controlli la funzione di tale muscolo. E’ importante sottolineare come il corpo abbia un proprio linguaggio, e non menta mai; uno dei modi per capire cosa sta cercando di non dirci quando qualcosa non funziona, è imparare ad interpretare tale linguaggio. Anche lo stato emotivo del paziente può essere determinato con la valutazione del sistema nervoso, per mezzo dei test muscolari kinesiologici. Non dimentichiamoci che la persona potrebbe omettere o tentare di nascondere il suo reale stato emotivo, ma il suo corpo, se osservato correttamente, lascerà trapelare ciò che non è stato espresso a parole. Un altro aspetto fondamentale riguarda l’igiene alimentare, che può cambiare la qualità della nostra vita aiutandoci a prevenire molti disturbi (quali emicrania, dolori osteo-muscolari, ernie, gastriti, irritabilità, stitichezza e tanti altri), in quanto le tossine presenti nel nostro organismo, spesso ingerite sottoforma di cibi sbagliati, provocano rigidità e malesseri che si ripercuoteranno su tutto l’organismo, sia sul piano emotivo che fisico. Infatti anche le condizioni di salute mentale possono essere migliorate grazie alle correzioni nutrizionali e strutturali valutate per mezzo della prova muscolare.
dr.Giulia Zambardi
[1] Stegagno M., Rondini L., Travaglini C., Manuale pratico di Kinesiologia applicata. Comprendere la mente e il corpo attraverso le modificazioni del tono muscolare e il riequilibrio emozionale. Tecniche Nuove, 2014, Milano.